Come si raggiunge la libertà?

Il concetto di ‘libertà’ è per molti la possibilità di poter essere e fare utilizzando il libero arbitrio.

Non voglio dare connotazioni appartenenti a nessuna religione, anche perché, visto da una prospettiva terrena, il libero arbitrio non esiste.

Affermo questo poiché libertà significa
(nel dizionario etimologico della mia evoluzione)

“assenza di necessità“, una versione sostanzialmente molto diversa dalle definizioni che gli uomini hanno tentato di dare nei secoli.

Perché è così diversa? Perché rivela una importante verità:

l’uomo non può essere mai completamente libero, perché ha necessità anche solo fisiologiche che deve sempre soddisfare.
Non puoi non mangiare, bere, dormire, respirare.

Perché allora la vita pone l’uomo in stato di necessità?
Per smuoverlo a cercare e a trovare l’appagamento delle stesse,
così che possa fare le esperienze necessarie alla propria coscienza.

Come si raggiunge quindi la libertà?
Conoscendo se stessi.

Conosci te stesso chiedendoti perché fai quello che fai.

Perché vesti come ti vesti, mangi quello che mangi, hai determinate abitudini, sorridi per certi motivi, ti vergogni in alcuni momenti, piangi per quegli accadimenti e ti innamori di quel tipo di persone?

Continua nel cercare ma non ti fermare alle prime superficiali o generiche risposte. Solo quando conoscerai da cosa sono spinte veramente le tue azioni, alla fine ci sarai tu,

davanti ad uno specchio, a sorridere orgoglioso di quello che vedi.

Cerca e chiediti necessitando di non necessitare.