venerdì 6 dicembre 2013

Telepsicosi Collettiva

Ieri sera, parlavo con una mia amica sull'importanza di togliere la televisione in camera e di ridurre i pollici dei vari televisori in casa (pollici intesi metaforicamente..).


Il consumismo ci ha invaso proprio dalla televisione e, attenti attenti, dai Tele/Giornali. 

 

Da tempo, oltre ad eliminare dalla mia camera quell'essere parlante che mi inquinava sonno, sogni e pensieri, ho eliminato drasticamente anche i tele e giornali dalla mia vita!


Ho scelto di non essere condizionato dai mass media, le notizie importanti le vengo a sapere comunque. Della cronaca nera e dell'ipnosi collettiva sulla crisi e sulla fine del mondo, andassero pure tutti a (fanculo); politici, uomini di falso potere, caste e annessi!


La bella notizia è, che questi, non hanno potere su di me per il semplice fatto che li ignoro. Le informazioni di cui ho bisogno di sapere le cerco da solo. I film e programmi che voglio vedere, preferisco pagarli direttamente piuttosto di pagarli con il grande costo del lavaggio celebrale chiamato pubblicità!


Disintossichiamoci quindi dalla televisione e approfittiamo dei momenti di condivisione per parlare, confrontarci, leggere e programmare il nostro futuro con chi ci è vicino!


Riprendiamoci i nostri rapporti, fortifichiamo le nostre relazioni, diamoci la possibilità di scegliere cosa sapere, cosa vedere, cosa fare e pensare!


Ci hanno voluto ingabbiare e dirci cosa è giusto e cosa è sbagliato, cosa va di moda e cosa è passato di moda, cosa si deve mangiare e cosa non si deve mangiare, il bello ed il brutto, l'accettato ed il tabù.


Scegli con la tua testa ora e sempre, fai solo quello che ritieni giusto a cui puoi dare un significato, basta fare le cose per inerzia o perché 'si devon fare' . Non si deve fare un cazzo di niente, non siamo automi, il cervello in mezzo alle nostre orecchie serve per ragionare non per riempire in vano uno stupido cranio vuoto!


Se pensi che la troppa televisione ci sta rovinando allora condividi questo post e migliora la tua vita riducendo la Telepsicosi Collettiva! N


mercoledì 4 dicembre 2013

Sacrifici di una vita spazzati dalla crisi

Ieri sera, tornando a casa, mi sono fermato in un nuovo alimentari di prodotti del Sud.


Nei giorni precedenti avevo visto il tanto lavoro nell'allestire e preparare il tutto, con occhi consapevoli e affascinati di chi ha vissuto (aperto e chiuso) diverse startup. 


Mi appassiona vedere l'entusiasmo e quanti sacrifici le persone sono disposte a fare per cambiare in meglio la propria vita.


D'altro canto, mi deprime vedere le stesse attività 'chiudere prima di aver effettivamente aperto', che dramma!


Il posto in cui mi sono fermato ieri, era il classico pizzicagnolo con prodotti locali. 


Vado sempre da nuovi esercenti per tre motivi fondamentali:

1 aiutare startup

2 capire l'economicità del business in atto

3 diagnosticarne prospetticamente la durata


Per questi motivi, ho riempito 2 buste di cose che nemmeno mi piacevano, ma io sono uno che vuole scoprire e azzardo spesso!


Mentre conoscevo il proprietario e facevo mille domande sui perché è per come della sua nuova attività, raccoglievo i dati a me necessari per la disamina che avrei fatto a posteriori.


Tornato a casa ho provato i prodotti e mentre riflettevo sui possibili margini applicati agli alimenti da me acquistati, constatavo che non avevo avuto valore aggiunto:

costi alti + prodotti mediocri + presentazioni mediocri + titolare già scazzato + posizione pessima = giorni contati.


Basta con le cose mediocri, basta con le attività tradizionali, basta con il nostro pressappochismo. Rischiate di farvi spazzare via da quella che in tanti chiamano crisi ma che io chiamo Mediocrità!


Ho già detto che le scelte possibili, al giorno d'oggi sono solo 2:

O low cost O eccellenza

(Ma non le potere scegliere entrambi!)


Mediocrità is death! N


Aiutiamo le piccole imprese a non essere spazzate dalla crisi.


E tu, aiuti le imprese locali???? Consigli bene al tu amico che sta aprendo una nuova attività??? Te la prendi come me quando qualcuno chiude??????????






martedì 3 dicembre 2013

Il regalo più Grande

Ieri mi passa in ufficio un giovane aitante 'vu cumprà' che, con una voce forte e l'aria di chi ne sapeva molte, mi dice:

'Che mi regali Amigo?'


Ti confesso che sono uno di quelli che si mette sempre le mani in tasca, perché penso che la nostra prosperità, a qualsiasi livello, vada condivisa, bypassando la trappola del

'Perché non si stanno al loro paese?... Non sono mica la Caritas?... Con tutti i problemi che ho, non posso mica pensare a questi?'...


Considerando quello che avevo vissuto in passato con una sua collega ( http://ninodifrancesco.wordpress.com/2013/08/24/razzismo-al-contrario/ ) ho deciso nel fare qualcosa di profondamente diverso..


Ho chiesto al ragazzo 'mi hai detto che vuoi un regalo giusto?'

e lui 'si Amigo un regalo un regalo' allora lo guardo profondamente negli occhi, come quando confessi un segreto a qualcuno, aggiungendo 'preferisci un regalo che a breve si sarà consumato oppure un regalo più grande che duri nel tempo???'. A questo punto l'ambulante mi inizia a sorridere come qualcuno che ti prende in giro ed io, mi sono gustato quella breve attesa, riflettendo a fondo sulla scelta del regalo.


Lui, continuando a ridere, aggiunge 'più grande più grande!' ed io replico in maniera perentoria 'aspetta!' 

Vado quindi nel mio magico ufficio e, su un'incantato scaffale, prendo una cosa dai poteri magici.


Torno dal ragazzo che ansimava al mio ritorno, porgendogli dalle mie mani quella cosa potente, fonte della mia vera ricchezza.

 

'Nooo Amigo!! 

Io voglio 1€ non un libro!!'


Quello non era un semplice libro ma il must della crescita personale, ingenuo che sono! 

 

La morale è che indispettito non ho gli ho dato l'€ che voleva, ho ripreso 'pensa e arricchisci te stesso' e tutta la gioia di aiutare profondamente una persona ha trovato limiti culturali, forse, invalicabili.


Si, mi sono sentito sciocco, sciocco ingenuo e credulone. 

Credulone delle possibilità a prescindere dall'estrazione, dalla cultura e dal colore della pelle. 


Non me ne frega, continuerò a farlo, continuerò imperterrito a credere nelle possibilità, nello sviluppo personale, nella magia della determinazione e delle scelte!


Queste feste regalate le possibilità, quelle non finiscono. Regalate esperienza, libri, pensieri e parole.


E tu, condividi con me questo???? Farai anche tu regali più grandi?????? 


Se condividi e farai regali più grandi, diffondi questo bellissimo messaggio e sotto l'albero di natale inizieremo tutti a crescere :)


Regalate regali più grandi. N


lunedì 2 dicembre 2013

Insensibili sociali

Ma che cazzo vi postate le foto di gente sfigurata, animali scuoiati o rappresentazioni gratuite di cattiveria umana??!!??


Scrivete pure quello che vi pare ma voglio poter scegliere di vedere o meno immagini di un certo tipo!  


Si, lo ammetto, sono incazzato perché faccio parte delle persone sensibili, molto sensibili! Rispetto le persone, amo gli animali e non ammazzerei nemmeno una mosca!


Che ci sono disgrazie e disgraziati lo sappiamo tutti e con delle pietose immagini e inopportuni like non salviamo o sensibilizziamo un cazzo di nessuno! 

Per il semplice fatto che per:

- chi è veramente consapevole non ha bisogno di immagini per prendere atto e agire

- chi non è consapevole, a cui dovrebbe servire la cruda immagine, rappresenta solo uno squallido passatempo!!


Capisco il vostro grande bisogno di commentare e sguazzare nelle disgrazie per lamentarvi a cazzo ma, sappiate che ci sono persone che vivono dentro la malvagità altrui. 


Moderate i contenuti nel rispetto del fatto che i Social sono per tutti, sensibili e meno sensibili.


E tu, hai bisogno di sangue dolore e scarsità o di sorrisi parole e amore?????????????


domenica 1 dicembre 2013

La durissima Verità

Per quanto ci possiamo impegnare ad essere fighi, alla moda, interessanti, eruditi, super sportivi e crocerossini, dobbiamo sempre fare i conti con una dura verità. 


Scorro fugacemente la mia bacheca di facebook e mi accorgo che questa realtà è sconosciuta a molti.


Qualcuno sotto sotto, come me, ne è al corrente ma se ne infischia e continua imperterrito ad ignorarla.

 

Ho visto un ragazzo che dopo aver conosciuto questa maledetta verità è diventato pazzo! Ricordo ancora il suo viso sconsolato, i suoi occhi tristi e la sua voce stridula. Poverino, ora ignoro la sua sorte..


Se solo alcuni fossero coscienti di questa durissima realtà, avremmo meno stronzate da leggere supercazzole da fare e immagini insignificanti da vedere. 


Una realtà semplice ma sconcertante, pesante ma silenziosa.


Ragazzi, non volevo essere io a dirvelo ma...


..la dura e cruda verità è che... 


..alla gente non frega un cazzo di voi! N 


domenica 6 ottobre 2013

Anti-stress per il traffico

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E’ tardi e mentre l’ansia ti assale, sei spaventato dall’idea di dover passare proprio in quel punto dove, l’unico modo per guadagnare tempo è cambiare corsia o addirittura strada e tentare la sorte!
Alla fine, come sempre, sei fermo in mezzo a tantissime altre macchine e nel preciso momento in cui ti guardi intorno la vita, come sempre, ti dà la possibilità di scegliere; incazzarti per tutto il tragitto e trovare pretesti e persone per litigare oppure,
utilizzare tutto il tempo a tua disposizione per fare le cose che non fai mai.
Io, ad esempio, ho il traffico per le telefonate (sempre con vivavoce) a persone che non sento da tempo, il traffico per audiolibri/audiocorsi, il traffico per pianificare, il traffico per riflettere e fare il punto della situazione.
Che bello pensa, puoi avere un traffico per ogni situazione tu reputi utile al momento e quando la persone ti vedranno indaffarato e spensierato, forse incominceranno a capire che la vita va presa come viene.
Buon traf-Fico a tutti!

sabato 5 ottobre 2013

la GGente

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La ‘Gente’ pensa.. La ‘Gente’ dice.. La ‘Gente’ fa..
Scusate ma qualcuno sa indicarmi chi è questa famigerata ‘Gente’?!?
Siamo noi per gli altri e gli altri per noi? O noi tutti all’occorrenza?
Gandhi diceva: sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo
Ecco, forse ho capito.. solo quando ci impegniamo ad essere il cambiamento che vogliamo vedere nel mondo, non siamo più la Gente!!
Mettete la freccia, rispettate le regole l’ambiente gli altri umani e animali, non vi fate raccomandare e non approfittatevi delle conoscenze per eludere il sistema, oppure.. tornate ad essere la Gente ma non vi lamentate.. Cazzo!
Anche io sono spesso la GGente ma quando me ne accorgo cerco subito di prendere una posizione funzionale e coerente.
E tu?

venerdì 4 ottobre 2013

Come Vivere più a lungo

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Io, come molti, ho sempre cercato la longevità migliorando la qualità della mia esistenza fisica e spirituale, dall’alimentazione alla meditazione con una frequente attività fisica.
Qualcosa però mi ha sempre turbato, il fatto di dormire 1/3 di tutta la mia intera vita!
Allora mi sono subito iniziato a chiedere e documentare di quante ore di sonno il ns (e nella fattispecie il mio) corpo ha effettivamente bisogno per mantenere degli standard funzionali.
Ho realizzato, provando cicli di sveglie a scalare per avere un feedback dal mio corpo, che posso dormire almeno 2 ore in meno a notte, mantenendo la stessa energia e lo stesso stato del dormire 2 ore in più, potendo così vivere più a lungo!
Infatti, con un’aspettativa di vita di almeno 80 anni, avrò vissuto 5 anni in più, mica male!
5 anni in più per studiare, scoprire, innamorarsi e vivere!
Certo che svegliarsi prima pesa a tutti ma, resisti i primi periodi e quando questa diventerà una tua abitudine non ne potrai più fare a meno.
Sognate pure una lunghissima vita ma, ad un certo punto, svegliatevi e vivetevela tutta!
E tu, alle 6 Dove Sei ? :-)

giovedì 3 ottobre 2013

La-Mente non si lamenta

Wah!
Oggi vi lamentate per’ troppo caldo’
ieri ‘quando arriva l’estate?’
domani farà subito freddo e ci saranno sempre tante buone ragioni per piangervi addosso e dare la colpa a qualcuno o qualcosa!
Vi accorgete che non è il clima ad essere il problema?
La realtà è il frutto dell’interpretazione che le date, iniziate a dare interpretazioni funzionali alla vs vita.
Quando mi viene in mente di lamentarmi, ad esempio per il clima, mi ricordo subito della peggiore situazione inversa:
se percepisco tanto freddo mi ricordo del caldo più afoso umido e soffocante,
se percepisco tanto caldo mi ricordo del gelido freddo che ti entra nelle ossa!
E poi, alla fine, è sempre quel cacchio di ‘ bicchiere mezzo vuoto’ a fare la differenza.
Riempitelo e vedrete come tutto all’improvviso apparirà migliore.
Ma se tutto questo non bastasse, fatevi una doccia fredda e magari vi passa :) )

mercoledì 2 ottobre 2013

Il momento giusto

il momento giusto
Quando ci ricordiamo del tempo delle lire diciamo: <quante opportunità, come si stava bene, avessi fatto questa e quel l’altra cosa..>. Allora vi dico, Cazzo ma avevate allora questa percezione?!? È soprattutto, avete sfruttato le opportunità di quel periodo??
Poco importa poiché stiamo vivendo maggiori opportunità, devi solo essere in grado di vedere, credere, agire. Il mio non è un pensiero positivo new age ma una rilevazione oggettiva di chi, con passione, cerca le opportunità.
Ricordatevi che il momento giusto è sempre ORA.
Stai vivendo le tue opportunità?

martedì 1 ottobre 2013

Perché fai quello che fai?

perché fai quello che fai?
Perché le persone fanno quello che fanno?
Perché si deve fare? È chi lo dice? Perché lo fanno gli altri? (Cialdini la chiama riprova sociale> individui fanno qlc perché altri individui la stanno già facendo..)
Quindi dovrei sposarmi in chiesa bere L’Espresso mangiare pasta, pizza e pensare che la cucina e la cultura (parte di essa) finiscono nella Penisola?? Andare in un villaggio turistico all’estero e fare la fila per mangiare ‘italiano’?!?
Sapete cosa? Continuo a fare solo ciò a cui do un senso ed una spiegazione coerente al mio essere.. Italiano lo mangio in Italia e se vado all’estero è per vivere diversamente dalla mia routine. Quello che fanno gli altri? Buon per loro, io mi tengo stretta la mia consapevolezza!
E tu?

lunedì 30 settembre 2013

Condividere la ricchezza

dare per avere
Sarebbe bello condividere la ricchezza tra i tuoi amici?
Ci sono comunità e gruppi religiosi, da cui per policy mi astengo di menzionare, che da sempre condividono le proprie ricchezze.
Molto semplice.. nella mia azienda, appeso ufficio per ufficio abbiamo una pergamena che recita: ‘se qualcosa ci vuoi vendere qualcosa da noi devi comprare!’
Scambiamo prodotti e servizi con chi li scambia con noi, ottimizziamo il nostro potere d’acquisto e rafforziamo le ns relazioni! Non vi fermate al risparmio effimero ma guardate in avanti all’effetto leva che la reciprocità vi porterà presto!
È voi?

domenica 29 settembre 2013

Sei la media dei tuoi amici

siamo la media delle persone che conosciamo
Già, siamo la media delle 5 persone che più frequentiamo.
Affascinante e, per molti, preoccupante!
Come un gruppo di persone che corrono, qualcuno tira mentre altri rallentano il gruppo, gruppo che alla fine diventa il risultato di queste dinamiche.
Scegli attentamente il tuo gruppo di pari? Sei disposto a farti rallentare? Pensi che le persone che frequenti migliorino le tue performance?
Queste ed altre sono le domande che mi pongo da diverso tempo e che voglio condividere..

sabato 28 settembre 2013

Esci dalla crisi..

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Ultimamente ci chiama un cliente per sapere se può montare l’impianto GPL su di un porsche cayenne 4.5 s che abbiamo in vendita.. senza parole!
W la Crisi se significa ottimizzare il budget, dare importanza e valore a tutto, il GPL, le auto e moto d’occasione che vendiamo!
Ma ieri ho capito finalmente che cos’è la Crisi -> non poter usufruire di un consumismo massificato, lamentandosi perennemente per quello che manca, status symbol e minchiate del genere!
Ridimensioniamoci, apprezziamo quello che abbiamo, riutilizziamo le vecchie cose evitiamo gli sprechi e assaporiamo tutto quello che la vita ci dona;
la Crisi non esiste!
PS al cliente del Cayenne > invece del GPL sul Porsche passa che abbiamo una bellissima panda a metano, pa’nnà a tutte le parti! hahahaaha

venerdì 27 settembre 2013

Successo Succedere

Successo Succedere
Fino a quando non sei coinvolto motivato e appassionato (hai presente quando sei innamorato, quando devi partire per una vacanza, quando ti senti pieno di tutto quello che sei..), ci sono esitazione,
la possibilità di tornare sui propri passi,
una costante mancanza di fiducia.
Nel momento stesso in cui ti impegni definitivamente,
si muove anche la Provvidenza.
Qualunque cosa puoi fare o sognare, dalle avvio!
L’audacia porta in sé il genio, il potere e la magia.
Successo è il participio passato di succedere,
fai succedere le cose.

giovedì 26 settembre 2013

La bellissima creatura

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Ti fa gli occhi dolci per uscire
Sorride e aspetta sempre il tuo arrivo
Ogni volta che ti vede è sempre una festa
Quando la sgridi si butta a te
Non ci sono giorni in cui è incazzata o stanca di starti vicino
Dicono che averne una allunga l’aspettativa di vita
Ma solo chi ha la fortuna di averne può capire..
Sto parlando di quella bellissima creatura del tuo cane!
E ringrazio Il mio adorabile bavoso Rocky che mi sta già aspettando, davanti il cancello, per l’interminabile passeggiata mattutina:)

mercoledì 25 settembre 2013

Diversamente civili

Incivili spiaggia-sporca
Ieri sulla spiaggia, mentre facevo il bagno, passa una signora sulla mezza età che, con nonchalance, butta un pezzo di carta!
Alchè, placando la mia ira le dico <lo butterebbe anche dentro casa sua?> e lei prontamente con un accento stretto campano <le carte le buttano tutti che cosa vuoi da me?!?> io aggiungo <si, tutte le persone incivili come lei!!> Tutta offesa la signora, guardando il marito e farfugliando parole fortunatamente a me poco conosciute, scompare dalla mia vista!
Ora.. capisco che ci sono persone e culture che mancano delle regole basilari per la convivenza e coesistenza ma spero, in cuor mio, che esseri più sviluppati civili e consapevoli si impegnino, per primi con le loro azioni, a mandare i giusti messaggi.
E tu, butti la carta o preferisci, come me, essere offeso per un servizio civico??

martedì 24 settembre 2013

Razzismo al contrario


razzismo al contrario
Premetto che, A prescindere dal sesso razza condizione o colore che sia, mi sento sempre in dovere di donare e non discriminare.
Questo mio atteggiamento crea un seguito di ambulanti presso la mia azienda tra cui Jasmine di cui vi voglio raccontare..
Considerando la frequenza nel passare di questa ambulante Africana, un paio di settimane fa decisi, per aumentarle il contributo (beneficenza) e soprattutto la dignità , di farle raccogliere qualche foglia davanti le vetrine e nel piazzale.
La prima volta accettò il compito e soprattutto il compenso di 10€ x un lavoro di 10min (1€xmin, mica male!).
Dopo circa una settimana, al suo nuovo passaggio, riproposi la cosa e lei scocciata e perentoria mi disse <guarda che io vendo, queste cose non le faccio, puliscile tu le foglie!>
Non voglio giudicare nessuno tantomeno Jasmine ma la riflessione nasce spontanea:
Ci preoccupiamo di persone che forse non necessitano della nostra preoccupazione?
Inoltre, non sarebbe meglio preoccuparci di chi non può (realmente) aiutarsi da solo?

lunedì 23 settembre 2013

False Identità sul web (fakers)

false identità
Ieri guardavo la presentazione della seconda serie di Catfish, sulle storie che nascono online ma per strani motivi, che poi vengono di volta in volta svelati, non trovano spesso un pronto proseguimento nella vita vera. Infatti, la maggior parte delle volte le persone non sono quelle delle foto sul profilo o, nel peggiore dei casi, nascondono realtà ancor più buie e intrigate.
Sentire ragazzi che ostentano false identità perché si vergognano di quello che sono, porta la mia percezione a rigettare quanto la nostra società, direttamente o meno ci propina.
Io stesso per tutta la mia adolescenza ho combattuto per affermare un ragazzo introverso che non si piaceva quando si guardava allo specchio e quando si relazionava nella società. Tuttavia, in cuor mio, ho sempre avuto la certezza che siamo esseri speciali, pertanto, anche io lo ero.
Perché mai  quindi uno dovrebbe vergognarsi del proprio aspetto o di quello che è o presume di essere?
Se siamo tutti diversi e unici, per regola della scarsità  (Robert Cialdini) – tutto quello che é scarso ha valore – tutti dovremmo essere Speciali, sì o Sì?
Mi sfugge allora qualcosa..
Questo è il punto, stiamo sprofondando alla massima degradazione della nostra natura di esseri unici e dotati di uno spirito. La nostra società è quasi al capolinea, a breve tutti dovremo scendere e fare i conti con la natura vera delle cose. La bella notizia è che questo momento arriverà presto, apportando una vera e propria inversione di tendenza. Ci riscopriremo come esseri unici e preziosi, cercandoci nelle profondità e fattezze, tralasciando superficialità e apparenze.
Immaginatevi una società dove le persone condividono, ampliano, accolgono, rispettano e si accettano per quello che sono. Una società dove ci si apprezza a prescindere e tutti possono essere veramente liberi di essere quello che sono senza falsare la propria identità.
Intanto, mentre aspettiamo questa società per ora ipotetica, sforziamoci di accettarci per quello che siamo e chi non ci accetta, peggio per lui e soprattutto per la sua evoluzione!
Non dobbiamo essere tutti famosi, belli, ricchi, e avere riconoscimenti sociali, Facebook (da iscritto attivo che sono) è una presa per il culo alla popolarità, tanto quanto leggere qualche libro di self help lo è ai soldi e alla carriera.
Io credo nelle possibilità consapevole che
nella vita
, per tutto, c’è sempre un prezzo da pagare.
Fino a quando non lo si quantifica tutti vogliono diventare e fare tutto poi,
davanti al grande costo della realtà solo i più determinati chiudono la bocca, si rimboccano le maniche e pagano il conto!
E tu, paghi o fai lo spilorcio?

Polli-tica

Pollitica
Non amo ne voglio parlare di Politica perché quando vedo gli uomini comuni cercare di risolvere questi grandi problemi economici, tra partiti che si sgambettano e lotte tra caste, penso al cagnolino di mia madre dal balcone sulla ferrovia, che abbaia a squarciagola a tutti i treni che passano, pensando ingenuamente di poterli fermare:)
Allora vorrei sentire solo i cazzuti che con la propria vita coerente sono (come diceva Gandhi) il cambiamento che vogliono vedere nel mondo, e non quelli che vogliono cambiamenti nel mondo per fini personali!
Ti lamenti dei raccomandati solo perché nessuno ti raccomanda?!?
Ti lamenti delle tasse perché non ne hai evase a sufficienza?!?
Ti lamenti dei politici solo perché, della politica, non ne hai fatto una carriera?!?
Parli di meritocrazia e poi cerchi scorciatoie?!?
E soprattutto, sottometteresti il tuo interesse personale per un bene comune?!?
La politica non è forse un riflesso della società e quindi della nostra cultura?
E se prima dei politici cambiassimo il nostro atteggiamento?!?

domenica 22 settembre 2013

Made in Italy?

made in Italy
Da piccolo credevo che eravamo la popolazione più cazzuta, creativa, geniale, con più storia, la migliore cucina, clima, moda, Made in Italy ecc..
Crescendo e soprattutto viaggiando, mi sono accorto che, nonostante il mondo è pieno di bellezza ovunque, il nostro paese rappresenta un complesso di eccellenza.. si, ma.. di eccellenza in decadenza!
Oggi, da imprenditore che continua a credere e imprendere nella ns penisola, Chiedo a quanti tra voi percepiscano ancora il valore del ns tanto amato Made in Italy, inteso come tradizione, passione, know-how, capacità, innovazione, lo stesso del boom economico che hanno vissuto per primi i nostri genitori e che oggi, stanno vivendo, in diverse modalità, i paesi emergenti.. (paesi dove da bambini si hanno solo doveri e, i più ignoranti hanno un master e conoscono almeno due lingue..).
Made in Italy?!?

sabato 21 settembre 2013

La Rabbia non produce risultati (positivi)

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Non so a voi ma, nonostante ho quasi raddoppiato il mio tempo da quando sono maggiorenne (18 + 17 = 35 anni), continuo a stento a riprendere pronta lucidità mentale nel momento in cui mi arrabbio.
Un mio caro amico mi ripeteva sempre ‘la rabbia non produce risultati‘ ma solo quando ci stacchiamo da una situazione che ci provoca rabbia,
possiamo veramente capire quanto sbagliato può essere prendere decisioni in quello stato alterato.
Il nostro stato infatti influenza il modo in cui processiamo la realtà. Pensiamo ad esempio a due stesse situazioni in cui dopo essere usciti di casa con la macchina un tipaccio ci taglia la strada, suona il clacson, ci fa sbattere contro il guard rail e mostra il dito medio:
nel primo caso vinci il super enalotto = guardi il tipo e ti fai una grande risata ripartendo senza dare importanza alla cosa
nel secondo caso ti hanno appena comunicato che è morto un tuo caro amico = scendi dalla macchina, raggiungi il tipo e non ti importa più di niente se non che ‘rimettergli il dito al proprio posto..’
Insomma, è sempre lo stato che fa la differenza tra il ragionare ed il reagire.
Quando siamo arrabbiati ci dimentichiamo di quello che potrebbe succedere e, in molti, siamo capaci di mandare all’aria, rapporti, collaborazioni, amicizie.
Ci sono modi funzionali per scaricarci della negatività e dalla rabbia. Il mio preferito è quello di sfogarmi nello sport. Ma il vero beneficio si può percepire allenandosi alla massima intensità possibile, senza riserve,endorfine e stanchezza placheranno il nostro animo conturbato.
Arrabbiatevi pure quanto volete ma ricordatevi che quel momento passerà e ci saranno conti che qualcuno dovrà pagare..
ps ringrazio tanto chi mi ha fatto arrabbiare ieri pomeriggio e riportato alla mia consapevolezza il potere distruttivo di questo stato alterato.
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La memoria del cuore

Bellissimo film romantico dal significato profondo. Scusate il romanticismo ma l’ho appena visto e merita una riflessione..
Per chi non lo conoscesse, eccovi il riepilogo:
Paige e Leo sono una coppia di sposini molto innamorati. Una notte in cui ha molto nevicato, i due rimangono vittime di un incidente. Leo ne esce fuori senza neanche un graffio, mentre un forte trauma alla testa cancella totalmente la memoria di Paige e del suo matrimonio con il marito.Quando si risveglia dal coma, Leo è un perfetto sconosciuto per lei. All’improvviso Leo si trova nella scomoda posizione di dover ricostruire il rapporto a cui aveva aspirato per tutta la vita e di dover riconquistare una seconda volta l’amore di sua moglie.
Queste le frasi più significative:
“Ho anch’io una teoria, la mia riguarda i momenti. I momenti d’impatto. La mia teoria dice che i momenti d’impatto, lampi di elevata intensità che cambiano la nostra vita completamente, finiscono con il definire chi siamo. Ognuno di noi è la somma di tutti i momenti che abbiamo vissuto, con le persone che abbiamo conosciuto, e questi momenti diventano la nostra storia. Come i migliori momenti che ripercorriamo e ripercorriamo ancora e ancora…”
“Le persone che siamo, sono fatte di infiniti attimi che abbiamo vissuto e che resteranno per sempre in noi”.
Il significato profondo che ho letto in questo bellissimo film è:
non siamo quello che ricordiamo ma il significato che abbiamo tratto dai momenti importanti che definiscono la nostra evoluzione.
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Il mantra segreto per la Felicità

L’unico vero scopo di tutti è quello di avere una vita felice. Per questo, spesso sento parlare e riflettere in molti su questo importantissimo argomento.
Ci sono tantissime storie aforismi libri e film che ci incantano ma poi, come degli automi, continuiamo a fare quello che sempre abbiamo fatto, cercando qualcosa che non conosciamo, ottenendo sempre gli stessi risultati.
Il grande Albert diceva che un problema non può essere risolto nello stesso livello di pensiero in cui è stato creato.
L’unico modo per risolvere un problema è quindi cambiare mentalità rispetto ad esso. Visto che i problemi inibiscono la felicità, se li risolviamo abbiamo una grande possibilità di essere felici.
La mia vita è cambiata in meglio quando, grazie ad un semplice potente mantra che un giorno un mio caro amico di Firenze mi svelò, ho sviluppato consapevolezza rispetto i ‘problemi’:
tutto quello che mi accade nella vita, è sempre la migliore cosa che mai mi possa accadere
Capisco che ci sono cose ed eventi che la mente umana non può accettare, come la morte di un caro ma se sposti l’ordine temporale nel metabolizzare una cosa allora, tutto cambia.
Ti ricordi il momento in cui è finito il tuo ultimo rapporto? Cosa provavi di preciso?
Ora che ci ripensi, a distanza di tempo, come è cambiata la tua interpretazione?
La prossima volta che ti accade qualcosa di ‘brutto’ pensa che è la migliore cosa che la vita ti sta dando la possibilità di vivere e, all’improvviso, la tua esperienza si trasformerà in un feedback pieno di significato.
Non ti dico che è facile, ma le cose difficili sono ‘difficili’ prima di diventare facili :)
Ti auguro una vita piena di significato con-Sapevolezza e di fare sempre le cose ‘difficili’!
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L’Avvocato del diavolo

Avvocato del diavolo
Sono quasi 17 anni che vivo in prima fila situazioni commerciali e mi accorgo, parlando, chiedendo e osservando, che sempre più frequente si pronuncia la fatidica frase ‘gli farò scrivere dal mio legale!’ espressione ”risolutiva” di tante controversie..
Questo è il risultato del fatto che nelle negoziazioni manca la predisposizione di scendere a compromessi, preferendo il ‘mal comune mezzo gaudio’.
La logica dell’orgoglio, detto da un orgoglioso pentito, è illogica.
Perché preferire di perdere in due piuttosto che guadagnare meno ma entrambi?
Il problema serio arriva dalla falsa aspettativa che un legale poco corretto può creare nei confronti di un cliente bramoso di vendetta: l’Avvocato del diavolo.
Con questo non voglio assolutamente generalizzare, adoro la categoria professionale in questione e, in un altra vita avrei forse scelto di studiare e interpretare le leggi. Ci sono quindi avvocati e avvocati, il mio ad esempio è uno di quelli che si preoccupa prima della fattibilità e poi dei compensi (l’ho scelto per questo). Ma quando il consulente legale è focalizzato sull’onorario i poveri clienti sventurati si ritroveranno ad aver innescato iter burocratici, che esulano spesso dalla possibilità di tornare indietro (indenni).
La congiuntura economica poi, abbassa il livello di tolleranza e molte persone si autorizzano comportamenti poco etici e ritorsivi, cercando nella legge imperfezioni da convertire in benefici personali, tornaconto che esulano la fattispecie dell’accaduto oggetto del procedimento in atto. Il tutto supportato dal consulente che asseconda il cliente, naturalmente..
Ricordatevi che anche se siete certi di aver ragione, saranno sempre terzi che da una diversa posizione, interpreteranno e infine giudicheranno la controversia.
Mio padre era solito ripetermi che, in un procedimento giudiziario nessuno è esente da colpa fino a prova contraria. Questo era il palese messaggio di cercare di evitare procedimenti legali, quando possibile.
Il messaggio che voglio passare è quello di essere consapevoli che la scelta migliore è sempre quella di scendere a compromessi da subito, trovare punti d’incontro, parlare prima civilmente (magari con terze persone che plachino gli animi), trovare legali onesti e deontologicamente corretti e ragionare sempre a freddo perché la rabbia non produce risultati (positivi).
La legge è uguale per tutti?
Si.. per quelli che hanno un bravo avvocato e fino a prova contraria! 
la legge è uguale per tutti?

venerdì 20 settembre 2013

Scappare dall’Italia

Vivere-e-lavorare-all-estero-Non-fa-per-gli-italiani
Da tempo che sento, oltre il risonante lamentarsi in generale, di persone che vogliono scappare dal ns paese.
Anche io mi sono sempre chiesto e cercato il paese ideale per vivere.
Vi confesso che solo da poco, alla soglia dei miei ’35, ho capito che non esistono posti oggettivamente migliori poiché un paese, come una macchina o un vestito (deformazione personale), per piacervi deve soddisfare i vostri bisogni soggettivi e calzarvi addosso.
Il mio invito è quello di capire cosa è importante che un paese abbia PER VOI, cercatelo e pianificate l’eventuale espatrio (una supervisione preventiva è sicuramente indispensabile). Non valutate qualcosa per il feedback di qualcuno, magari anche molto diverso da voi, che dopo una vacanza all inclusive vi ha detto: <’spakka!’>.
Nel 2010 ho girato gli USA pernottando a casa di persone che non conoscevo tramite un portale fighissimo americano. L’ultima tappa è stata S.Diego di cui mi sono praticamente innamorato.
La coppia che ospitava me e la mia compagna (attuale moglie), era composta da una simpaticissima (in carne) Filippina di circa 35 anni e di suo marito Indiano di 25. Vi parlo di questa esperienza perché dopo 15 giorni passati sempre insieme a Lovela ed il marito, che oltre ad ospitarci gratuitamente si prodigavano nel farci vedere e provare le specialità del posto, feci una domanda  (da ‘buon’ italiano diffidente) chiedendo perché tutta quella disponibilità in cambio di nulla (il loro ospitarci infatti non prevedeva lo scambio di nessun tipo di servizio bene o favore).
La risposta di Lovela fu sbalorditiva: <perché ogni volta che faccio scoprire la mia città la rivivo da turista e me ne innamoro come la prima volta!>.
Potete immaginare quanto stupore provai nel sentire quelle stupende parole cariche di un significato, per me, molto evoluto.
Viaggiate, provate, sperimentate e capite ma la cosa più importante è quella di non scappare, non si scappa da nessuno se non da se stessi.
Cercate le opportunità, riscoprite la vostra città, il vostro paese, cambiate prospettiva e alzando la testa in alto vi ritroverete a notare palazzi sconosciuti, contesti mai visti e di colpo sarete in vacanza.. sotto casa o sul posto di lavoro!

giovedì 19 settembre 2013

In Italia non si regala

In Italia non si reagala
I distributori di buste igieniche per cani del comune dove ho la concessionaria e Rocky (bavosa stupenda creatura quadrupede), hanno portato alla mia attenzione il fatto che tutto il gratuito messo a disposizione nella ns società ita(gli)ana viene immancabilmente abusato, poiché li trovo quasi sempre vuoti nonostante le persone del vicinato che portano il cane a fare le passeggiate sono molto poche e sempre le stesse.
Io stesso, quando passo davanti a questi distributori con Rocky, nonostante esco sempre con almeno 2 buste, per retaggio culturale ho l’impulso di prendere qualche altra busta (quelle poche volte che le trovo..). Solo il mio senso civico potenziato da viaggi libri e corsi fa la differenza nel farmi scegliere di lasciare buste (limitate fino al seguente approvvigionamento) ad altri che magari non ne hanno più dietro.
È sempre la stessa musica nostrana, fino a quando l’interesse degli individui sarà sempre e solo quello di soddisfare i propri bisogni a prescindere dalle conseguenze nel farlo, allora, continueremo ad essere il paese che siamo. Poi andiamo all’estero, ad esempio, vediamo distributori di giornali dove chiunque potrebbe prenderne senza lasciare soldi e noi, stupiti e increduli, ci chiediamo come sia possibile una cosa del genere. Stupiamoci del contrario.
Sviluppa il tuo senso civico e vedrai che il mondo sarà la tua casa.
ps quello che scrivo lo scrivo innanzitutto per ricordarlo a me stesso,
le mie tante debolezze sono la mia forza :)
‘solo quando spieghi le cose agli altri le interiorizzi’